Vendite & Commercio

CV venditore: esempio di curriculum e guida 2025

Se vuoi lavorare nel settore vendite, il tuo cv deve dimostrare numeri, metodo e conoscenza dei prodotti. Qui trovi struttura, esempi, parole chiave ATS, competenze e consigli per un curriculum vitae che converte.

14 min di letturaAggiornato il 12 dicembre 2025

Punti chiave

Nel mondo delle vendite in Italia, molte aziende collegano bonus e stabilità del ruolo a indicatori misurabili: quota mensile, margine, conversione e qualità del servizio. Nel retail, differenze di 3-5 punti di conversion rate possono cambiare il fatturato del punto vendita; nel B2B, una pipeline ben gestita riduce i cicli di trattativa di 10-20 giorni.

Un buon CV di Venditore deve dimostrare :

  • capacità di raggiungere obiettivi di vendita con numeri verificabili
  • padronanza di strumenti (CRM, Excel) e processi (pipeline, follow-up)
  • comunicazione chiara orientata a cliente, mercato e prodotto

Nelle sezioni qui sotto trovi come creare un cv, un modello di cv credibile e gli elementi che fanno la differenza nei sistemi ATS e nei colloqui.

Esempi di CV - CV Venditore

Scopri i nostri modelli di CV adatti a tutti i livelli di esperienza. Ogni esempio è ottimizzato per i sistemi ATS.

CV Venditore Principiante

Modello chiaro per primo impiego o stage: focus su formazione, obiettivo professionale, risultati scolastici e competenze trasferibili (cassa, CRM base, assistenza clienti) con metriche semplici.

Utiliser

CV Venditore Confermato

Per 3-7 anni di esperienza nel settore: evidenzia pipeline, quota, incremento delle vendite, gestione del portafoglio e tecniche di vendita. Inserisci strumenti (Salesforce/Excel) e KPI mensili.

Utiliser

CV Venditore Senior

Per profili con responsabilità: gestione delle vendite, coaching del team, forecast e negoziazioni complesse. Metti in primo piano numeri annuali, margini, retention e progetti di miglioramento processo.

Utiliser

Checklist del CV perfetto - CV Venditore

Spunta ogni elemento per assicurarti che il tuo CV sia completo e ottimizzato.

Il tuo progresso0%

Profilo professionale - CV Venditore

Il profilo professionale è la prima cosa che vede il recruiter. Deve riassumere il tuo profilo in poche righe incisive.

Buon esempio

Venditore con 5 anni di esperienza nel settore retail e B2B leggero, quota media al 112% e incremento delle vendite +18% YoY su 120 clienti attivi. Solida conoscenza prodotti, upselling e gestione reclami. Uso Salesforce, Excel e Power BI per forecast e report settimanali.

Cattivo esempio

Venditore motivato, dinamico e appassionato. Disponibile da subito, imparo velocemente e mi adatto a qualsiasi contesto.

Perché è efficace?

Il buon esempio è efficace perché il :

  • contestualizza gli anni di esperienza e il settore (retail + B2B), utile per chi filtra i CV per specializzazione
  • inserisce risultati con KPI (112% quota, +18% YoY) invece di promesse generiche
  • mostra conoscenza approfondita dei prodotti e tecniche di vendita (upselling, gestione reclami) con impatto sul fatturato
  • cita software reali (Salesforce, Excel, Power BI) collegandoli a processi concreti (forecast, report)

Il cattivo esempio fallisce perché il :

  • usa cliché senza evidenze (motivato, dinamico, appassionato)
  • non indica esperienza lavorativa né contesto (canale, prodotti, target)
  • non include alcun numero su obiettivi o performance
  • non aiuta l’ATS a riconoscere competenze e strumenti

Esempi di esperienze professionali

Ecco esempi di esperienze professionali. Nota come i risultati sono quantificati.

Venditore / Addetto alle vendite

MediaWorld, Milano

03/2022 – 11/2025

Vendita assistita in store (elettronica di consumo) con focus su smartphone e servizi. Team di 12 addetti alle vendite, target giornalieri e settimanali, gestione cassa nei picchi e supporto post-vendita.

Risultati chiave

Raggiunto il 116% degli obiettivi di vendita medi su 12 mesi, con picco 132% nel periodo Black Friday
Aumentato lo scontrino medio da 168€ a 197€ in 6 mesi (+17%) tramite bundle e garanzie estese
Migliorato il tasso di conversione dal 21% al 26% in 2 trimestri grazie a script di qualificazione e demo prodotto
Ridotte del 24% le contestazioni su resi/garanzie standardizzando la spiegazione delle condizioni e la documentazione

Competenze chiave per il tuo CV

Ecco le competenze tecniche e trasversali più ricercate dai recruiter.

Competenze tecniche (hard skills)

Competenze tecniche

  • Gestione pipeline e follow-up commerciale
  • Preventivazione e negoziazione (scontistica, margini)
  • Salesforce Sales Cloud
  • HubSpot CRM
  • Analisi KPI (conversion rate, scontrino medio, win rate)
  • Merchandising e visual (retail)
  • Gestione stock e riassortimento
  • Reportistica con Excel (tabelle pivot) e Power BI

Competenze trasversali (soft skills)

Competenze trasversali

  • Ascolto attivo e qualificazione del bisogno
  • Comunicazione persuasiva e sintetica
  • Gestione delle obiezioni con metodo
  • Organizzazione del tempo e priorità (agenda, follow-up)
  • Collaborazione con team di negozio e back office
  • Resilienza operativa nei picchi di affluenza
  • Precisione su prezzi, condizioni e documentazione
  • Orientamento al servizio e alla customer experience

Parole chiave ATS da includere

I sistemi ATS filtrano i CV in base a parole chiave specifiche. Includi questi termini per massimizzare le tue possibilità.

Suggerimento ATS

Clicca su una parola chiave per copiarla. I sistemi ATS filtrano i CV in base a questi termini esatti.

Mots-clés importants

Settori che assumono

Scopri i settori più promettenti per la tua carriera.

1

GDO e retail specializzato (elettronica, beauty, sport)

2

E-commerce e inside sales

3

Servizi B2B (SaaS, telecomunicazioni, energia)

4

Automotive e concessionarie

5

Farmaceutico e parafarmacia (sell-out)

6

Arredamento, design e showroom

Formazione e titoli di studio

Per un venditore contano risultati e metodo, ma la formazione aiuta a strutturare la carriera nel settore delle vendite. Le aziende apprezzano percorsi in economia, marketing e comunicazione, oltre a corsi brevi su negoziazione, CRM e analisi dati.

Vie possibili: diploma commerciale per retail e GDO, Laurea Triennale per ruoli B2B/inside sales, Master per ruoli di responsabilità. Se hai poca esperienza, usa progetti e numeri (lead gestiti, simulazioni, casi studio) per compensare il titolo.

Titoli di studio consigliati

  • Laurea Triennale in Economia Aziendale
  • Laurea Triennale in Marketing e Comunicazione d’Impresa
  • Laurea Magistrale in Management (indirizzo Sales/Marketing)
  • Master universitario di I livello in Sales Management
  • Diploma di Istruzione Secondaria Superiore (indirizzo tecnico economico)
  • ITS Academy – Marketing, comunicazione e internazionalizzazione

Lingue

Le lingue aumentano opportunità e commissioni, soprattutto in negozi turistici, e-commerce e vendita b2b con clienti esteri. Nel retail, aiutano nella gestione del servizio; nel B2B, accelerano la trattativa e riducono errori su offerte e contratti.

  • contatto con clienti internazionali in store e customer care
  • trattative con buyer/partner esteri e distributori
  • lettura di schede tecniche, listini e documentazione software

Indica il livello CEFR e, se possibile, una prova (IELTS, Cambridge). Evita “ottimo” senza riferimento.

🇮🇹

Italiano

Madrelingua

🇬🇧

Inglese

C1 (IELTS 7.5)

🇪🇸

Spagnolo

B2

Certificazioni consigliate

Le certificazioni non sono obbligatorie, ma sono un segnale forte di competenza, soprattutto per ruoli inside sales, vendita b2b o tecnico-commerciale. Scegli attestati collegati a strumenti usati davvero (CRM, Excel) e a metodologie pratiche (qualifica, negoziazione, gestione pipeline).

HubSpot Inbound Sales Certification
HubSpot Sales Software Certification
Salesforce Certified Sales Cloud Consultant
Microsoft Office Specialist: Excel Associate (Microsoft 365 Apps)
Google Analytics Individual Qualification (GAIQ)
Google Digital Training – Fondamenti di marketing digitale

Errori da evitare

Scrivere un CV senza numeri (quota, conversione, margini)

Un recruiter nel settore vendite scarta spesso un CV che descrive solo mansioni (“assistenza clienti”, “vendita”) senza KPI. Senza metriche non si capisce se sei stato un esecutore o se hai guidato risultati. Inserisci sempre almeno 2 indicatori per ruolo: quota, scontrino medio, win rate, numero clienti, NPS, resi, valore pipeline.

Toujours inclure :

  • quota o obiettivi di vendita e percentuale di raggiungimento
  • dimensione portafoglio (clienti, lead, trattative) e ticket medio
  • un risultato di miglioramento processo (tempi, errori, reclami)

Formula da ricordare: “Azione + contesto + KPI + periodo”.

Usare un profilo generico non allineato all’annuncio

Un CV generico confonde: il selezionatore non capisce se punti al retail, all’inside sales o al ruolo di addetto alle vendite. Personalizza le prime 6 righe con settore, canale e risultati. Se l’annuncio cita CRM e pipeline, non aprire con “ottima predisposizione al contatto”.

À éviter : "Cerco lavoro nelle vendite, mi adatto a tutto e sono disponibile a turni."

À privilégier : "Venditore retail con 3 anni, conversione 25%, focus su bundle e servizi; uso Excel per report giornalieri e gestione reclami."

Così rendi il profilo coerente e leggibile anche dall’ATS.

Elencare competenze senza prova o contesto

Dire “negoziazione” o “CRM” non basta: servono esempi. Collega ogni competenza a una situazione reale e a un output. In questo modo trasformi una lista in evidenza di competenza misurabile.

À mentionner :

  • tecniche di vendita usate (SPIN, vendita consulenziale, gestione obiezioni) e dove
  • strumenti e livello (Salesforce: report, attività, forecast; Excel: pivot, grafici)
  • esempi di customer experience (riduzione reclami, NPS, recensioni)

Ignorare formattazione e ATS (titoli, date, parole chiave)

Un formato del cv disordinato riduce la leggibilità e può far fallire la scansione ATS. Evita colonne troppo strette, icone, grafici pieni e testi in immagini. Mantieni titoli standard (Esperienza, Formazione, Competenze) e date uniformi.

Checklist :

  • una sola colonna, font leggibile, PDF testuale
  • parole chiave dell’annuncio nelle sezioni giuste (competenze, esperienza)
  • coerenza di ruoli, città e periodi senza buchi non spiegati

Consigli degli esperti

  • 1

    Apri con un obiettivo professionale concreto : all’inizio del cv inserisci 2 righe su canale (retail/B2B), target e KPI. È più utile di una presentazione generica e orienta subito la lettura.

  • 2

    Trasforma mansioni in risultati : per ogni esperienza lavorativa, scrivi 1 riga di contesto e 3 bullet con numeri (quota, ticket medio, conversione). Anche piccoli miglioramenti (5%) contano se spiegati.

  • 3

    Adatta le parole chiave per ATS : copia i termini dell’annuncio (CRM, upselling, gestione stock) e inseriscili dove hai davvero esperienza. Evita keyword stuffing: meglio 12 keyword coerenti che 40 sparse.

  • 4

    Scegli un layout coerente col canale : cv moderno per inside sales e SaaS, più sobrio per GDO e ruoli di store. Una pagina se hai meno di 4 anni; due pagine se hai numeri e portafogli importanti.

  • 5

    Inserisci strumenti e software reali : Salesforce, HubSpot, Excel e Power BI hanno valore solo se specifichi l’uso (report, forecast, pipeline). La parola “software” da sola non dice nulla.

  • 6

    Aggiungi foto e dati di contatto puliti : in Italia la foto è consigliata. Usa un’immagine neutra, inquadratura frontale, sfondo semplice. Email professionale e link LinkedIn aggiornato.

  • 7

    Abbina una lettera di presentazione mirata : scrivere una lettera di presentazione con un caso cliente e 2 KPI aumenta la risposta. Riprendi i requisiti dell’annuncio e chiudi con disponibilità a colloquio e range orario.

Domande frequenti

Trova le risposte alle domande più frequenti.

Nel CV da addetto alle vendite inserisci KPI (quota, conversion rate, scontrino medio), gestione cassa e resi, conoscenza prodotti e attività di customer experience. Specifica il contesto (GDO, boutique, elettronica), i volumi (clienti/giorno) e strumenti usati (POS, Excel, CRM). Chiudi con competenze e disponibilità turni, senza frasi vaghe.

Un bravo venditore qualifica il bisogno, propone soluzioni coerenti e gestisce obiezioni senza sconti automatici. Monitora obiettivi di vendita, margini e follow-up, e usa dati per migliorare (tasso di conversione, win rate, resi). Cura la relazione post-vendita: retention e referral spesso incidono più della singola chiusura.

Le mansioni tipiche includono accoglienza e consulenza, vendita assistita, gestione cassa e pagamenti, riassortimento e controllo stock, visual merchandising, gestione resi/garanzie e supporto a promozioni. In alcuni contesti si aggiungono appuntamenti, preventivi e report giornalieri. Nel CV conviene legare ogni mansione a un risultato o a un volume.

Se ti candidi come commessa, evidenzia servizio, velocità operativa e precisione: numero clienti gestiti per turno, riduzione errori in cassa, aumento di scontrino medio tramite bundle. Indica disponibilità (weekend/festivi), familiarità con POS e gestione stock. Inserisci anche esempi di gestione reclami e collaborazione con il team di negozio.

Non è sempre obbligatoria, ma spesso aumenta le chance perché spiega il “perché” dietro i numeri. È utile quando cambi settore, hai buchi temporali o punti a ruoli B2B. Mantienila su 180-220 parole: 1 risultato, 1 caso cliente, 1 motivo per cui quel mercato e quell’azienda ti interessano.

Per un curriculum venditore commerciale usa un formato semplice e ATS-friendly: una colonna, titoli standard, date coerenti e bullet brevi. Metti in alto profilo con anni di esperienza, poi risultati e strumenti. Evita grafici di competenze e tabelle complesse. Se hai molti KPI e portafogli, usa due pagine; altrimenti una pagina è sufficiente.

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