CV Sviluppatore web: guida 2025 per superare ATS e colloqui
Vuoi un Curriculum Vitae da Sviluppatore web che funzioni davvero? Qui trovi struttura, keyword ATS, esempi con numeri e consigli per valorizzare stack, performance e delivery in modo credibile.
Punti chiave
Nel 2025 la selezione per ruoli web è sempre più guidata da ATS e prove pratiche: molti team ricevono oltre 120 candidature per una posizione e scartano in pochi secondi chi non mostra stack, impatto e contesto. Le aziende cercano sviluppatori capaci di rilasciare in modo affidabile: performance misurate (Core Web Vitals), qualità (test, code review) e integrazioni (API, database, cloud). Anche per profili junior, i recruiter si aspettano progetti verificabili e numeri: tempi di caricamento, bug risolti, PR mergeate, utenti serviti.
Un buon CV de CV Sviluppatore web deve dimostrare :
- padronanza dello stack (framework, DB, tool di build, CI/CD) con esempi reali
- capacità di trasformare requisiti in rilascio (scope, trade-off, tempi, qualità)
- risultati misurabili su prodotto (performance, conversione, stabilità, costi)
Nelle prossime sezioni trovi struttura, esempi e keyword per costruire un Curriculum Vitae credibile e leggibile sia da ATS sia da hiring manager.
Esempi di CV - CV Sviluppatore web
Scopri i nostri modelli di CV adatti a tutti i livelli di esperienza. Ogni esempio è ottimizzato per i sistemi ATS.
CV Sviluppatore web Principiante
Modello per profili junior e neolaureati: evidenzia progetti, stage e stack di base, con numeri su performance, bug fix e contributi Git misurabili.
Utiliser
CV Sviluppatore web Confermato
Per 3-7 anni di esperienza: focalizzato su delivery, qualità e scalabilità. Include risultati su conversion rate, tempi di build, error rate e refactoring con impatto.
Utiliser
CV Sviluppatore web Senior
Per ruoli con responsabilità: architettura, mentoring e roadmap. Metti numeri su SLA, costi cloud, lead time e migrazioni, oltre a scelte tecniche motivate.
UtiliserChecklist del CV perfetto - CV Sviluppatore web
Spunta ogni elemento per assicurarti che il tuo CV sia completo e ottimizzato.
Profilo professionale - CV Sviluppatore web
Il profilo professionale è la prima cosa che vede il recruiter. Deve riassumere il tuo profilo in poche righe incisive.
“Sviluppatore web full stack con 5 anni in SaaS B2B: React/Next.js e Node.js, API REST e PostgreSQL. Ho ridotto il LCP da 3,2s a 1,9s e tagliato i bug in produzione del 28% con test e CI/CD (GitHub Actions, Docker).”
“Sviluppatore web motivato e dinamico, appassionato di tecnologia, disponibile da subito e pronto a nuove sfide in un team innovativo.”
Perché è efficace?
Le bon exemple est efficace car il :
- apre con anni e contesto (“5 anni in SaaS B2B”), utile per la seniority
- cita stack e strumenti specifici (React/Next.js, Node.js, GitHub Actions, Docker) cercati dagli ATS
- include metriche verificabili (LCP 3,2s→1,9s; -28% bug) che descrivono impatto
- collega azioni a risultati (test + CI/CD → qualità), rendendo chiaro il valore portato
Le mauvais exemple échoue car il :
- usa formule vaghe (“motivato”, “dinamico”) senza indicare cosa sai fare
- non menziona stack, progetto o dominio
- non contiene alcuna metrica o risultato
- mette il focus sulla disponibilità, non sulle competenze e sull’impatto
Esempi di esperienze professionali
Ecco esempi di esperienze professionali. Nota come i risultati sono quantificati.
Sviluppatore Web Full Stack
Bending Spoons, Milano
Sviluppo di funzionalità web per un prodotto B2C con traffico elevato. Team di 8 persone (PM, designer, 5 dev, QA). Responsabile di componenti React, API Node.js e osservabilità (logging, dashboard), con release settimanali.
Risultati chiave
Competenze chiave per il tuo CV
Ecco le competenze tecniche e trasversali più ricercate dai recruiter.
Competenze tecniche (Hard skill)
Competenze tecniche
- Sviluppo Front-end (React, Next.js, HTML5, CSS3)
- Sviluppo Back-end (Node.js, Express, API REST)
- TypeScript
- Git e GitHub (flow, code review, pull request)
- Database SQL (PostgreSQL, modellazione e query)
- Testing (Jest, React Testing Library, test API)
- Containerizzazione (Docker)
- CI/CD (GitHub Actions, pipeline di build e deploy)
Competenze trasversali (Soft skill)
Competenze trasversali
- Scrittura di specifiche tecniche chiare e verificabili
- Gestione delle priorità con vincoli di tempo e qualità
- Comunicazione asincrona efficace (ticket, RFC, documentazione)
- Collaborazione con design e prodotto su trade-off e scope
- Revisione del codice orientata a qualità e manutenzione
- Problem solving basato su log, metriche e riproducibilità
- Mentoring operativo (pair programming, onboarding)
- Gestione di incidenti e post-mortem senza colpevolizzazioni
Parole chiave ATS da includere
I sistemi ATS filtrano i CV in base a parole chiave specifiche. Includi questi termini per massimizzare le tue possibilità.
Suggerimento ATS
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Mots-clés importants
Settori che assumono
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Fintech e pagamenti
Agenzie digitali e product studio
Consulenza IT e system integrator
Media, editoria e piattaforme di contenuti
Formazione e titoli di studio
Per uno Sviluppatore web contano sia basi solide (algoritmi, reti, database) sia pratica su framework e strumenti moderni. In Italia sono comuni percorsi universitari in Informatica o Ingegneria Informatica, ma anche ITS e bootcamp seri possono funzionare se accompagnati da progetti pubblici e stage. Le aziende valutano molto il portfolio: applicazioni deployate, repository curati, README e scelte tecniche motivate.
Se hai poca esperienza, pesa di più la qualità dei progetti (test, CI, performance, sicurezza) rispetto al titolo “perfetto”. Se sei mid/senior, la formazione resta utile ma deve passare in secondo piano rispetto a impatto, architettura e responsabilità.
Titoli di studio consigliati
- Laurea Triennale in Informatica
- Laurea Triennale in Ingegneria Informatica
- Laurea Magistrale in Informatica
- Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica
- ITS Academy – Sviluppo Software e Web
- Master Universitario in Cybersecurity o Cloud Computing
Lingue
Le lingue incidono direttamente sul lavoro web: molte documentazioni, issue e librerie sono in inglese, e tante aziende lavorano con team distribuiti. Un buon livello consente di partecipare a code review, scrivere documentazione e gestire incidenti con chiarezza. In contesti internazionali, l’inglese è spesso requisito; in consulenza, può servire anche per call con clienti e stakeholder.
- Lettura di RFC, documentazione API e release notes
- Comunicazione con team globali (stand-up, retro, incident review)
- Scrittura di documentazione tecnica e ticket riproducibili
Indica il livello in modo concreto (es. certificazione o esperienza d’uso) e non gonfiare: meglio “operativo in contesti tecnici” che un livello non sostenibile.
Italiano
Madrelingua
Inglese
C1 (IELTS 7.5)
Spagnolo
B1
Certificazioni consigliate
Le certificazioni non sono obbligatorie per lo sviluppo web, ma possono aumentare la credibilità su cloud, sicurezza e delivery, soprattutto se non hai un percorso universitario lineare. Scegli credenziali riconosciute e coerenti con il ruolo (AWS/Azure, Kubernetes, Scrum). Indicale con anno e, se possibile, ID verificabile.
Errori da evitare
Elencare tecnologie senza contesto d’uso
Scrivere una lista lunga di framework senza dire dove e come li hai usati rende il CV poco credibile e difficile da valutare. Un ATS può anche “premiarti” con keyword, ma un hiring manager cerca evidenze: tipo di progetto, vincoli, scala e risultati. Se dichiari “React, Node, Docker, AWS” ma non mostri deliverable, sembra una lista copiata da un annuncio.
Toujours inclure :
- contesto (prodotto, utenti, traffico, team)
- responsabilità (cosa hai costruito tu, non il team)
- risultato misurabile (performance, stabilità, time-to-market)
Regola pratica: 1 tecnologia importante = 1 prova concreta nello stesso blocco esperienza o progetto.
Descrivere attività invece di impatto
Molti CV riportano frasi tipo “sviluppo di nuove feature” o “manutenzione del sito”. Non aiutano a capire il livello: due persone possono “sviluppare feature” con qualità e complessità molto diverse. Trasforma le attività in outcome: cosa è cambiato grazie al tuo lavoro, con numeri e vincoli (tempo, SLA, compatibilità, sicurezza).
À éviter : "Sviluppo e manutenzione di applicazioni web in team Agile."
À privilégier : "Rilasciate 9 feature in 2 trimestri, ridotto il tempo di build del 35% e portato la copertura test dal 22% al 48% con Jest e pipeline CI."
Così dimostri seniority e orientamento al prodotto, non solo presenza operativa.
Ignorare ATS e keyword dell’annuncio
Un Curriculum Vitae può essere tecnicamente valido ma non passare la prima scrematura se mancano termini esatti: ad esempio “API REST” invece di “web services”, “TypeScript” invece di “JS avanzato”, “PostgreSQL” invece di “database relazionale”. Personalizza per ogni candidatura: prendi 8–12 keyword dall’annuncio e integrale dove sono vere.
À mentionner :
- stack principale (framework, linguaggi, DB) con la stessa terminologia dell’annuncio
- strumenti di delivery (CI/CD, Docker, cloud) se richiesti
- pratiche (testing, code review, monitoring) legate a risultati
Progetti senza link, senza numeri e senza responsabilità
Per ruoli web, i progetti contano: se li citi senza URL e senza dettagli, perdi un vantaggio competitivo immediato. Inserisci link a GitHub, demo o case study e chiarisci cosa hai fatto tu: componenti, API, scelte architetturali, metriche di performance. Anche un progetto personale può essere forte se misuri: Lighthouse score, tempi di risposta, numero di utenti beta, frequenza di rilascio.
Checklist :
- link funzionanti (GitHub/Live demo) e repository pulita (README, istruzioni)
- numeri (LCP, TTFB, uptime, utenti, PR, test coverage)
- ruolo e perimetro (da solo/in team, durata, obiettivo)
Consigli degli esperti
- 1
Apri con lo stack target : nelle prime 5 righe inserisci ruolo (Front-end/Back-end/Full stack) e 4-6 tecnologie core. L’ATS e il recruiter capiscono subito l’allineamento.
- 2
Usa metriche da prodotto e da ingegneria : combina conversione o retention con indicatori tecnici (LCP, error rate, p95 latency, lead time). Bastano 2-3 numeri per esperienza.
- 3
Racconta un refactoring come business case : spiega perché (debito tecnico), cosa hai cambiato (moduli, test, CI) e l’effetto (-bug, -tempo build, -costi).
- 4
Portfolio minimale ma verificabile : 2 progetti ben documentati battono 8 demo incomplete. Aggiungi screenshot, README, stack, e una sezione “Decisioni tecniche” di 5 righe.
- 5
Sezione competenze ordinata per priorità : prima linguaggi e framework, poi database, poi tooling. Evita “tutto”: indica livello (base/operativo/avanzato) solo se lo sai difendere.
- 6
Foto e link professionali : in Italia la foto è comune; usa uno scatto neutro. Inserisci LinkedIn e GitHub con username pulito e repository pinnate coerenti con il ruolo.
- 7
Adatta il CV al tipo di azienda : per startup enfatizza autonomia e iterazioni rapide; per enterprise governance, qualità e sicurezza; per agenzia velocità, multi-progetto e relazione con cliente.
Domande frequenti
Trova le risposte alle domande più frequenti.
Per profili junior e mid, 1 pagina è spesso ideale se hai contenuti densi e misurabili. Per senior con progetti complessi, 2 pagine sono accettabili: mantieni la prima con sintesi, stack e risultati principali, e usa la seconda per dettagli su architettura, leadership, certificazioni e progetti rilevanti.
Sì, se i link sono curati e mostrano codice leggibile, test o una demo funzionante. Metti 2–3 link massimo: portfolio, repository principale e (se utile) un case study. Aggiungi una riga su cosa hai fatto e un numero (es. Lighthouse 95+, p95 180ms) per rendere il link valutabile rapidamente.
Descrivi il contesto senza nomi sensibili: dominio (fintech, e-commerce), scala (utenti/mese, richieste/giorno), responsabilità e risultati. Evita dettagli proprietari, ma specifica stack e metriche: riduzione error rate, miglioramento p95 latency, aumento copertura test. Puoi usare intervalli (es. 200–300k utenti/mese) se necessario.
Metti in evidenza quelle dell’annuncio e del tuo stack reale. Inserisci un blocco “Core” (6–10 elementi) e un blocco “Secondary” (fino a 6) solo se le hai usate in produzione o in un progetto serio. Evita l’effetto lista infinita: riduce credibilità e rende difficile capire il tuo posizionamento.
Mostra responsabilità e decisioni: ownership di moduli, migrazioni, definizione di standard, mentoring, incident management e miglioramenti di processo. Inserisci numeri su SLA, lead time, costi cloud o riduzione regressioni. Esempi concreti (p95 < 250ms, -31% lead time) comunicano seniority più degli anni.
In Italia la foto è comune e può essere utile se professionale e neutra, ma non è obbligatoria. Se temi bias o ti candidi a contesti internazionali, puoi ometterla. Se la inserisci, evita selfie e sfondi caotici: meglio luce naturale, inquadratura semplice e look coerente con un ruolo tech.
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