CV Sviluppatore mobile: guida completa 2025 con esempi
Scopri come scrivere un curriculum vitae da sviluppatore mobile chiaro e ottimizzato ATS: struttura, competenze iOS/Android, progetti, metriche e frasi pronte per distinguerti in selezione.
Punti chiave
Nel 2025 lo sviluppo mobile resta tra i profili più richiesti in Italia ed Europa: aziende product e consulenza competono su velocità di rilascio, stabilità e qualità percepita dagli utenti. Un CV efficace deve quindi raccontare non solo lo stack, ma l’impatto concreto sulle metriche di prodotto (crash rate, tempi di avvio, rating, conversione) e sul delivery (frequenza release, lead time, automazione).
Un buon CV di CV Sviluppatore mobile deve dimostrare :
- capacità di costruire e mantenere app in produzione con qualità misurabile
- padronanza di architetture e toolchain (build, testing, CI/CD, monitoring)
- collaborazione con Product/Design/QA per trasformare requisiti in feature rilasciate
Nelle sezioni seguenti trovi struttura, esempi, parole chiave ATS e frasi pronte per scrivere un curriculum vitae che porta colloqui.
Esempi di CV - CV Sviluppatore mobile
Scopri i nostri modelli di CV adatti a tutti i livelli di esperienza. Ogni esempio è ottimizzato per i sistemi ATS.

CV Sviluppatore mobile Principiante
Formato essenziale per junior e neolaureati: evidenzia stage, progetti universitari, app pubblicate, stack base (Kotlin/Swift) e numeri semplici su feature consegnate.
Utiliser
CV Sviluppatore mobile Confermato
Ideale per 3-7 anni: mostra ownership di moduli, CI/CD, qualità (crash rate, performance), collaborazione con prodotto e release regolari su App Store e Google Play.
Utiliser
CV Sviluppatore mobile Senior
Per ruoli senior/lead: metti architetture, scelte tecniche, mentoring, roadmap, migrazioni (Compose/SwiftUI), governance qualità e impatti su retention, conversione e stabilità.
UtiliserChecklist del CV perfetto - CV Sviluppatore mobile
Spunta ogni elemento per assicurarti che il tuo CV sia completo e ottimizzato.
Profilo professionale - CV Sviluppatore mobile
Il profilo professionale è la prima cosa che vede il recruiter. Deve riassumere il tuo profilo in poche righe incisive.
“Sviluppatore mobile con 5 anni su app consumer (fintech/e-commerce), specializzato Android Kotlin + Jetpack Compose e CI/CD con GitHub Actions/Fastlane. Ridotto ANR del 32% e migliorato crash-free users al 99,6% su 1,2M MAU integrando monitoring (Crashlytics) e test UI.”
“Sono una persona motivata, dinamica e appassionata di tecnologia. Cerco una posizione come sviluppatore mobile e sono disponibile da subito.”
Perché è efficace?
Le bon exemple est efficace car il :
- include esperienza e contesto (“5 anni”, “app consumer”, “1,2M MAU”) invece di affermazioni generiche
- cita competenze verificabili (Kotlin, Jetpack Compose, GitHub Actions, Fastlane, Crashlytics)
- mostra risultati numerici collegati a qualità e affidabilità (ANR -32%, crash-free users 99,6%)
- fa capire subito dove puoi portare valore (stabilità, delivery, osservabilità)
Le mauvais exemple échoue car il :
- usa cliché non misurabili (motivata, dinamica, appassionata)
- non specifica piattaforme, stack o strumenti
- non presenta alcun risultato o metrica
- non differenzia il profilo rispetto ad altri candidati
Esempi di esperienze professionali
Ecco esempi di esperienze professionali. Nota come i risultati sono quantificati.
Mobile Developer (Android)
Nexi, Milano
Sviluppo e manutenzione di app pagamenti con ~1,2M utenti mensili. Team di 9 persone (mobile, backend, QA, product). Responsabile di moduli onboarding e autenticazione, migrazione a Jetpack Compose e automazione pipeline di release.
Risultati chiave
Competenze chiave per il tuo CV
Ecco le competenze tecniche e trasversali più ricercate dai recruiter.
Competenze tecniche (Hard skills)
Competenze tecniche
- Sviluppo Android con Kotlin (Coroutines, Flow)
- Sviluppo iOS con Swift (Swift Concurrency)
- Jetpack Compose e SwiftUI
- Flutter (Dart) oppure React Native
- Architetture: MVVM, Clean Architecture, modularizzazione
- Integrazione API: REST/JSON, GraphQL, OAuth2
- Testing: JUnit, Espresso, XCTest, snapshot/UI test
- CI/CD e release: GitHub Actions, Bitrise, Fastlane, App Store Connect, Google Play Console
Competenze trasversali (Soft skills)
Competenze trasversali
- Scrittura tecnica chiara (README, ADR, documentazione API)
- Code review strutturate e feedback basato su standard
- Gestione priorità tra bug, debito tecnico e feature
- Comunicazione con Product e Design su vincoli e trade-off
- Analisi root cause su crash/performance con dati
- Mentoring di junior e pairing su task complessi
- Pianificazione rilasci e gestione rischio (rollout, feature flag)
- Collaborazione cross-team (backend, data, QA) con obiettivi condivisi
Parole chiave ATS da includere
I sistemi ATS filtrano i CV in base a parole chiave specifiche. Includi questi termini per massimizzare le tue possibilità.
Suggerimento ATS
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Mots-clés importants
Settori che assumono
Scopri i settori più promettenti per la tua carriera.
Fintech e pagamenti
E-commerce e marketplace
Mobilità e travel
Media e streaming
Healthtech e digital therapeutics
Consulenza IT e system integrator
Formazione e titoli di studio
Per diventare sviluppatore mobile in Italia contano sia basi solide di informatica (algoritmi, OOP, reti) sia pratica su progetti reali. Le aziende valutano molto la capacità di spedire feature in produzione, gestire crash/performance e lavorare con un processo (Scrum/Kanban).
Le strade più comuni includono Laurea Triennale/Magistrale in Informatica o Ingegneria Informatica, ITS Academy orientati allo sviluppo software, master universitari o percorsi intensivi. Se hai già app pubblicate o progetti open source con PR significative, possono pesare quanto (o più di) un titolo, soprattutto nei profili junior.
Titoli di studio consigliati
- Laurea Triennale (L-31) in Informatica
- Laurea Triennale in Ingegneria Informatica
- Laurea Magistrale (LM-18) in Informatica
- Laurea Magistrale (LM-32) in Ingegneria Informatica
- ITS Academy – Sviluppo software e sistemi digitali
- Master universitario di I livello in Sviluppo Mobile
Lingue
In molti team mobile la documentazione tecnica, le issue e le librerie sono in inglese: leggere RFC, changelog e ticket internazionali è parte del lavoro quotidiano. Le lingue diventano decisive anche per ruoli in aziende globali, consulenza con clienti esteri e collaborazioni distribuite (call, demo, retro).
- lettura di documentazione SDK (Apple/Google), library e paper tecnici
- comunicazione con stakeholder internazionali e team multi-sede
- scrittura di report e release note in inglese
Indica il livello CEFR e, se possibile, una certificazione o evidenze pratiche (progetti internazionali, presentazioni, ticket gestiti in inglese).
Italiano
Madrelingua
Inglese
C1 (IELTS Academic 7.5)
Spagnolo
B1
Certificazioni consigliate
Le certificazioni non sono obbligatorie per lo sviluppo mobile, ma possono rafforzare un curriculum vitae quando attestano competenze su cloud, delivery e processi. Sono particolarmente utili se lavori su app con backend cloud, pipeline mature o requisiti di qualità elevati. Considerale un “bonus” se affiancate da app/progetti verificabili.
Errori da evitare
Elencare solo tecnologie senza impatto
Un CV pieno di “Kotlin, Swift, Firebase” ma privo di risultati rende difficile capire il tuo livello. Nei team mobile contano stabilità, performance e capacità di consegna: senza numeri sembri intercambiabile, anche se hai davvero esperienza.
Il problema è che la selezione deve valutare velocemente rischi e valore: cosa hai migliorato, con quali strumenti, su quale scala (utenti, sessioni, feature). Inserire metriche realistiche ti aiuta anche con gli ATS perché collega keyword a contesto reale.
Toujours inclure :
- metrica (crash-free users, ANR, rating, tempo avvio, conversione)
- perimetro (modulo/feature, piattaforma, base utenti)
- strumenti (Crashlytics/Sentry, CI/CD, test)
Formula da ricordare: “Ho fatto X con Y ottenendo Z (numero) su W (scala)”.
Descrizioni delle esperienze troppo vaghe
Frasi generiche non fanno capire cosa hai costruito davvero, né il livello di autonomia. In mobile è diverso lavorare su una sola app interna rispetto a una consumer con release settimanali e milioni di utenti. Specifica sempre contesto, processo e responsabilità.
À éviter : "Sviluppo app Android e correzione bug, collaborazione con il team."
À privilégier : "Ownership del modulo checkout Android (Kotlin), 6 persone cross-funzionali, 2 release/mese; ridotto crash del 21% e aumentato conversione del 4% con refactor + test UI."
Così chi seleziona vede stack, ruolo e impatto in una riga.
Ignorare progetti e portfolio verificabili
Per uno sviluppatore mobile, vedere codice e app in produzione è uno dei segnali più forti. Se non puoi condividere repository aziendali, crea un progetto pubblico mirato (anche piccolo) che mostri architettura, testing e pipeline. Un recruiter tecnico spesso apre GitHub prima ancora di leggere tutta l’esperienza.
À mentionner :
- link a GitHub con 1-2 repo curate (README, screenshot, istruzioni build)
- link a App Store/Google Play o TestFlight/Closed Testing con tuo ruolo
- breve nota su cosa hai fatto tu (non “progetto di gruppo” indistinto)
Formato poco leggibile e non ottimizzato ATS
Un curriculum vitae con colonne complesse, grafici o testo dentro immagini può rompersi nei sistemi ATS. Inoltre, un layout denso senza gerarchia rende faticosa la scansione (titoli, date, stack, risultati). Mantieni una struttura lineare e ripetibile: ruolo, azienda, date, contesto, risultati.
Checklist :
- PDF con testo selezionabile e font standard (10,5–12 pt)
- titoli coerenti e keyword presenti come testo (non come icone)
- date e luoghi in formato uniforme, una sola lingua in tutto il documento
Consigli degli esperti
- 1
Metti le metriche in evidenza : Inserisci 2-3 numeri per esperienza (crash-free users, ANR, tempo avvio, rating, conversione) e collega ogni numero a una scelta tecnica concreta.
- 2
Aggiungi una sezione “Progetti” : Seleziona 2-4 progetti con stack, architettura, test e link. Anche un’app personale con 500 utenti attivi dice più di un elenco di tool.
- 3
Rendi leggibili le keyword ATS : Riprendi i termini dell’annuncio (SwiftUI, Compose, MVVM, CI/CD) nelle sezioni Competenze ed Esperienze, senza copiarli in blocco.
- 4
Spiega il tuo ruolo nelle release : Specifica come pubblicavi (Fastlane, App Store Connect, Play Console), la frequenza (es. 2 release/mese) e la gestione rischi (rollout, feature flag).
- 5
Mostra qualità e testing : Cita test (JUnit/XCTest), coverage o numero di test critici, e strumenti di monitoring (Crashlytics/Sentry) con esempi di incident risolti.
- 6
Adatta il CV alla piattaforma : Per Android enfatizza Compose, Gradle, modularizzazione; per iOS SwiftUI, Instruments, signing. Per cross-platform chiarisci cosa era nativo e cosa condiviso.
- 7
Inserisci una foto professionale : In Italia è comune. Scegli uno scatto neutro, luce naturale e sfondo semplice; evita filtri e ritagli da social.
Domande frequenti
Trova le risposte alle domande più frequenti.
Se sei junior, punta a 1 pagina: formazione, progetti e 1-2 esperienze (anche stage) con numeri semplici. Con 3-7 anni, 1-2 pagine vanno bene se ogni esperienza ha risultati misurabili. Oltre le 2 pagine, spesso stai inserendo dettagli ripetitivi: meglio aggiungere link a portfolio e GitHub.
Sì, quando possibile: per mobile è una prova concreta. Inserisci link a GitHub (repo curate) e a App Store/Google Play con una riga su cosa hai realizzato tu. Se non puoi mostrare codice aziendale, pubblica un progetto personale con architettura e test, oppure un sample che replica una feature (login, sync, caching).
Specifica quali parti erano condivise e quali native: ad esempio “UI e state management in Flutter, integrazione pagamenti con SDK nativo iOS/Android via platform channels”. Aggiungi numeri: dimensione app, performance (tempo avvio), crash-free users, numero di release. Indica anche CI/CD e processo di rilascio.
Le più forti sono qualità e impatto: crash-free users, ANR, rating store, tempo di avvio, dimensione APK/IPA, conversione funnel (onboarding/checkout), retention (D7/D30) e frequenza release. Anche indicatori di delivery sono utili: lead time, tempo build, riduzione manualità in release tramite Fastlane o pipeline.
No: seleziona quelle che spiegano il tuo livello. 6-10 voci ben scelte bastano (es. Retrofit/OkHttp, Room, Compose, Hilt, Alamofire, SwiftUI, Combine, Firebase, Sentry). Evita liste infinite: sposta il dettaglio nei progetti, dove puoi dire perché quella libreria era appropriata e che trade-off hai gestito.
Descrivi il contesto senza informazioni sensibili: settore, scala (utenti, device), obiettivo e risultati numerici aggregati. Puoi scrivere “app B2B interna per 3.000 utenti” o “prodotto white-label in 6 paesi”. Aggiungi ciò che è verificabile: stack, processo, CI/CD, test e responsabilità (ownership, mentoring, incident).
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