CV Psicologo : scrivere un CV efficace nel 2025
Scopri come creare un curriculum da psicologo chiaro e credibile: struttura, competenze nel curriculum, esperienze lavorative, titoli di studio e lettera di presentazione. Con esempi pratici per specializzazioni diverse e risultati misurabili.
Punti chiave
Scrivere un cv da psicologo richiede precisione: non basta elencare studi e tirocini, devi far emergere affidabilità clinica, metodo e risultati. Nel mercato italiano, la domanda di servizi di salute mentale è in crescita: secondo l’OMS circa 1 persona su 8 convive con un disturbo mentale e, nel 2024, molte realtà private hanno riportato incrementi di richieste tra il 15% e il 30% su ansia e stress lavoro-correlato.
Un buon CV di CV Psicologo deve dimostrare :
- competenze cliniche verificabili (assessment, presa in carico, restituzione)
- capacità di lavorare con équipe e setting diversi (ASL, scuola, azienda, online)
- attenzione a privacy, documentazione e continuità terapeutica
Nelle sezioni che seguono andiamo a scoprire come scrivere un cv che funzioni davvero per selezionatore e responsabili sanitari.
Esempi di CV - CV Psicologo
Scopri i nostri modelli di CV adatti a tutti i livelli di esperienza. Ogni esempio è ottimizzato per i sistemi ATS.

CV Psicologo Débutant
Pensato per laureati e prime esperienze: mette in primo piano tirocinio, laboratori clinici, strumenti di assessment e competenze linguistiche, con obiettivi e risultati concreti.
Utiliser
CV Psicologo Confirmé
Per 3-7 anni: valorizza casi seguiti, protocolli, lavoro in équipe multidisciplinare e outcome; include strumenti (MMPI-2, ADOS-2) e indicatori come follow-up e adesione.
Utiliser
CV Psicologo Senior
Per profili con responsabilità: focus su coordinamento clinico, supervisione, governance, progetti con budget e KPI; evidenzia pubblicazioni, docenze, rete territoriale e qualità del servizio.
UtiliserChecklist del CV perfetto - CV Psicologo
Spunta ogni elemento per assicurarti che il tuo CV sia completo e ottimizzato.
Profilo professionale - CV Psicologo
Il profilo professionale è la prima cosa che vede il recruiter. Deve riassumere il tuo profilo in poche righe incisive.
“Psicologo clinico con 5 anni di esperienza tra ASL e ambulatorio privato: 1.100+ sedute erogate/anno, drop-out ridotto dal 22% al 14% con follow-up strutturati. Competenze chiave: assessment (MMPI-2, WAIS-IV), colloquio clinico, protocolli CBT. Strumenti: SPSS, Google Workspace, Cliniko.”
“Psicologo motivato, dinamico e appassionato, disponibile da subito. Cerco opportunità per crescere e mettere a disposizione le mie capacità.”
Perché è efficace?
Il buon esempio è efficace car il :
- quantifica esperienza e impatto (es. 1.100+ sedute/anno, drop-out -8 punti)
- specifica ambito e contesto (ASL + privato) invece di restare generico
- elenca competenze professionali e strumenti reali (MMPI-2, WAIS-IV, SPSS)
- collega le attività a un risultato osservabile (follow-up strutturati e aderenza)
Il cattivo esempio fallisce car il :
- usa cliché e auto-valutazioni non verificabili (motivato, dinamico, appassionato)
- non indica specializzazione, setting o popolazione seguita
- non contiene numeri, progetti o risultati
- non aiuta il selezionatore a capire perché sei in linea con la posizione
Esempi di esperienze professionali
Ecco esempi di esperienze professionali. Nota come i risultati sono quantificati.
Psicologo Clinico (Ambulatorio Adulti)
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Attività ambulatoriale e consultazioni in équipe (7 professionisti tra psicologi, psichiatri e assistenti sociali). Presa in carico disturbi d’ansia e disturbo depressivo, valutazione e invii, gestione agenda e documentazione clinica.
Risultati chiave
Competenze chiave per il tuo CV
Ecco le competenze tecniche e trasversali più ricercate dai recruiter.
Competenze tecniche (hard skills) per CV psicologo
Competenze tecniche
- Colloquio clinico e raccolta anamnestica strutturata
- Psicodiagnosi: somministrazione, scoring e restituzione
- MMPI-2
- SPSS (analisi dati e reportistica)
- WAIS-IV / WISC-IV (somministrazione supervisionata e interpretazione)
- Stesura relazioni cliniche e piani di trattamento
- Gestione cartella clinica e consenso informato (GDPR)
- Progettazione interventi psicoeducativi e di prevenzione
Competenze trasversali (soft skills) da inserire
Competenze trasversali
- capacità di ascolto
- ascolto attivo
- empatia con confini professionali chiari
- comunicazione con équipe multidisciplinari
- gestione dello stress e autoregolazione
- problem solving in setting complessi
- pensiero critico e metodo scientifico
- negoziazione di obiettivi e alleanza terapeutica
Parole chiave ATS da includere
I sistemi ATS filtrano i CV in base a parole chiave specifiche. Includi questi termini per massimizzare le tue possibilità.
Suggerimento ATS
Clicca su una parola chiave per copiarla. I sistemi ATS filtrano i CV in base a questi termini esatti.
Mots-clés importants
Settori che assumono
Scopri i settori più promettenti per la tua carriera.
ASL/ATS e Centri di Salute Mentale (SSN)
Cliniche e poliambulatori privati
Servizi per l’età evolutiva e neuropsichiatria infantile
Scuole, servizi educativi e consultori
Aziende e Risorse Umane (psicologo del lavoro)
Ambito giuridico e forense (CTP/CTU)
Formazione e titoli di studio
Per diventare psicologo in Italia servono un percorso universitario in Psicologia, tirocinio e abilitazione con iscrizione all’ordine. Nel CV conviene indicare chiaramente la sezione dell'istruzione e formazione del cv, con ateneo, tesi e ambiti pertinenti (clinico, lavoro, sviluppo). Per ruoli clinici, la specializzazione in psicoterapia è un plus competitivo; per contesti HR o organizzativi conta la formazione in assessment e selezione. Se hai poca esperienza, porta avanti laboratori, tirocinio e progetti con risultati misurabili.
Titoli di studio consigliati
- Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24)
- Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51)
- Tirocinio post-lauream (1.000 ore) in struttura accreditata
- Abilitazione alla professione e iscrizione all’Albo A (Ordine degli Psicologi)
- Scuola di Specializzazione in Psicoterapia (4 anni)
- Master di II livello in Psicologia Clinica o Psicologia del Lavoro
Lingue
Le competenze linguistiche possono fare la differenza se lavori in contesti urbani, con pazienti expat o in progetti con ONG e aziende multinazionali. Sono utili anche per leggere linee guida, ricerca scientifica e manuali di test aggiornati. Nel CV, indica livelli QCER e, se possibile, una certificazione: aiuta il futuro datore di lavoro a valutare rapidamente la tua autonomia reale in colloquio, report e comunicazioni via posta elettronica.
- Colloqui e percorsi con pazienti non madrelingua
- Reportistica e formazione su protocolli internazionali
- Collaborazioni con HR e team globali
Presenta il livello in modo coerente con l’uso quotidiano (scritto, parlato, clinico).
Italiano
Madrelingua
Inglese
C1 (IELTS Academic 7.5)
Francese
B2 (DELF B2)
Certificazioni consigliate
Le certificazioni non sostituiscono titoli e abilitazione, ma rafforzano credibilità e metodo. Per uno psicologo clinico sono utili percorsi riconosciuti (es. EMDR) e training su strumenti. In ambito aziendale o forense sono un bonus se collegati alle mansioni. Indica sempre ente, anno e livello del corso.
Errori da evitare
Confondere attività cliniche con frasi vaghe
In un curriculum psicologo, frasi come “supporto psicologico” o “colloqui” senza contesto non aiutano a capire cosa sai fare davvero. Il problema è che il selezionatore non vede: popolazione, setting, strumenti, volumi e outcome. In sanità, inoltre, serve chiarezza su procedure e responsabilità (consenso, documentazione, invii).
Sempre includere :
- setting e target (adulti, età evolutiva, azienda)
- volumi (sedute/mese, pazienti seguiti, gruppi condotti)
- strumenti/metodo (test, protocolli, supervisioni)
Formula utile: “Attività + target + metodo + risultato misurabile”.
Inserire dati sensibili o violare la privacy
Nel cv da psicologo non devono comparire dettagli che rendano identificabili i pazienti (iniziali, date, casi noti, riferimenti troppo specifici). Anche citare diagnosi associandole a luoghi e periodi può creare rischio. Il cv serve a descrivere competenze e contesti, non cartelle cliniche.
À evitare : "Seguito il caso di M.R., 34 anni, ricoverato a marzo 2023 per depressione grave"
À privilegiare : "Presa in carico di utenti adulti con disturbo depressivo e ansia: assessment, intervento CBT, follow-up e restituzione"
Aggiungi una nota GDPR standard solo se richiesta e mantieni sempre l’anonimato.
Non valorizzare tirocinio, ricerca e esperienza sul campo
Se sei all’inizio, il rischio è presentare un cv “vuoto”. In realtà, tirocinio e progetti universitari possono essere solide esperienze professionali se descritti bene: obiettivi, attività, strumenti e risultati. Anche la ricerca scientifica (raccolta dati, analisi, pubblicazioni) è spendibile, soprattutto in contesti ospedalieri o universitari.
À mentionner :
- ruolo e supervisione (chi ti ha seguito e con quali responsabilità)
- strumenti usati (test, protocolli, software come SPSS)
- output (n. colloqui osservati/condotti, poster, tesi, report)
Scegliere un layout poco leggibile o non ATS-friendly
Un layout creativo può penalizzare la lettura e i software ATS. In sanità, chiarezza e gerarchia contano più dell’effetto grafico. Evita colonne multiple, icone eccessive e testi troppo compressi: un buon cv deve essere scansionabile in 30-45 secondi.
Checklist :
- un solo font leggibile, 10,5–12 pt, margini regolari
- sezioni standard (profilo, esperienze lavorative, titoli di studio, competenze)
- esportazione pulita in PDF e nome file coerente
Consigli degli esperti
- 1
Apri con la tua cornice clinica : Indica subito ruolo (psicologo/psicoterapeuta), popolazione e contesto. In 2 righe il selezionatore deve capire cosa fai e in quale setting lavori davvero.
- 2
Numeri prima dei compiti : Per ogni esperienza, inserire 1-2 metriche (sedute/mese, pazienti seguiti, gruppi condotti). Poi descrivi metodo e responsabilità: la credibilità sale.
- 3
Allinea parole chiave all’offerta : Prima di candidarti, evidenzia requisiti dell’offerta di lavoro e replicali nel CV con esempi reali (test, protocolli, équipe), senza copiare frasi identiche.
- 4
Competenze nel curriculum in due livelli : Separa hard skills (test, report, strumenti) e soft skills (ascolto attivo, comunicazione). Riduci la lista a ciò che puoi dimostrare in colloquio.
- 5
Sezione dedicata alla formazione continua : Inserisci corsi di aggiornamento in una sezione breve con anno ed ente. Bastano 4-6 voci mirate alla specializzazione richiesta.
- 6
Adatta il CV a ogni specializzazione : Clinico, psicologo dello sport, scolastico o psicologo del lavoro richiedono esempi diversi. Cambia 3 elementi: profilo, 2 competenze, 2 risultati.
- 7
Chiudi con informazioni complementari utili : Sezione extra con volontariato, pubblicazioni o docenze. Mantieni pertinenza e misura: 3-5 righe, non una lista infinita.
Domande frequenti
Trova le risposte alle domande più frequenti.
Dipende dal selezionatore e dai criteri. Nel pubblico (ASL/ospedali) conta chiarezza su titoli di studio, abilitazione, anzianità e mansioni; nel privato pesano risultati (volumi, aderenza, gestione agenda) e specializzazione. In entrambi i casi, tieni il cv su 1-2 pagine e inserire metriche verificabili.
In Italia la foto è comune e, nel settore sanitario, spesso aiuta a rendere il profilo riconoscibile. Usa una foto professionale, neutra e recente. Se l’annuncio richiede un formato anonimo, omettila. Evita selfie e contesti informali: il curriculum vitae deve restare un documento professionale.
Se sei uno psicologo libero professionista, includere volumi (sedute/mese), tipologia di utenza, servizi (individuale, coppia, gruppi), canali (studio, online) e indicatori come drop-out o follow-up. Inserisci anche strumenti gestionali (agenda, fatturazione) e collaborazioni con medici o centri. Mantieni anonimato totale sui casi.
Il formato più efficace è cronologico inverso, con sezioni standard e PDF pulito. Il curriculum vitae europeo può essere accettato in contesti pubblici, ma spesso risulta lungo; per privato e cliniche conviene un CV più sintetico. Scegliere un modello semplice, ATS-friendly, con spazio per risultati e strumenti.
Dimostri competenze collegandole a prove: strumenti (MMPI-2, WAIS-IV), processi (assessment, restituzione, invii) e numeri (pazienti seguiti, sedute, gruppi). Inserisci 2-3 risultati per esperienza e indica contesto e supervisione. Così le competenze trasversali non restano dichiarazioni astratte.
Sì, spesso fa la differenza: la lettera di presentazione permette di spiegare perché sei in linea con la posizione, chiarire specializzazione, stile di lavoro e motivazione concreta (senza slogan). Per ruoli clinici, aggiungi un esempio breve di progetto o miglioramento (es. drop-out ridotto, percorso strutturato) e come puoi offrire le mie competenze.
Crea il tuo CV Psicologo con un modello professionale
Usa il nostro builder di cv per creare un curriculum da psicologo chiaro, ATS-friendly e pronto in PDF. Personalizza sezioni, competenze e risultati in pochi minuti.
Crea il mio CV