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CV Ingegnere DevOps: guida completa 2025 con esempi

Scopri come scrivere un CV Ingegnere DevOps efficace nel 2025: struttura, parole chiave ATS, competenze Cloud e CI/CD, risultati misurabili e un esempio pronto da adattare al tuo profilo.

12 min di letturaAggiornato il 12 dicembre 2025

Punti chiave

Nel 2025, le aziende cercano Ingegneri DevOps capaci di ridurre tempi di rilascio e incidenti senza aumentare i costi Cloud. In molte organizzazioni, l’obiettivo operativo è passare da rilasci settimanali a rilasci giornalieri e ridurre l’MTTR sotto 60 minuti: il CV deve dimostrare come contribuisci a questi KPI con strumenti e pratiche concrete.

Un buon CV di CV Ingegnere DevOps deve dimostrare :

  • padronanza di CI/CD e automazione end-to-end (build, test, deploy, rollback)
  • esperienza reale con Cloud e container (AWS/Azure, Docker, Kubernetes) e IaC (Terraform)
  • capacità di misurare affidabilità e performance (SLO, error budget, logging/metrics/tracing)

Nelle sezioni seguenti trovi struttura, esempi e parole chiave ATS per trasformare la tua esperienza in risultati verificabili.

Esempi di CV - CV Ingegnere DevOps

Scopri i nostri modelli di CV adatti a tutti i livelli di esperienza. Ogni esempio è ottimizzato per i sistemi ATS.

CV Ingegnere DevOps Principiante

Modello per profili junior e neolaureati: focalizzato su stage, progetti Git, pipeline CI/CD base, Terraform introduttivo e risultati tecnici misurabili su ambienti di test.

Utiliser

CV Ingegnere DevOps Confermato

Per 3-7 anni di esperienza: evidenzia ownership di pipeline, migrazioni Cloud, Kubernetes in produzione, IaC standardizzata e miglioramenti misurati su release, costi e affidabilità.

Utiliser

CV Ingegnere DevOps Senior

Per profili senior: leadership tecnica, piattaforme interne, SRE/observability, governance sicurezza, FinOps e impatto su SLA/SLO, incidenti, time-to-market e adozione standard in più team.

Utiliser

Checklist del CV perfetto - CV Ingegnere DevOps

Spunta ogni elemento per assicurarti che il tuo CV sia completo e ottimizzato.

Il tuo progresso0%

Profilo professionale - CV Ingegnere DevOps

Il profilo professionale è la prima cosa che vede il recruiter. Deve riassumere il tuo profilo in poche righe incisive.

Buon esempio

Ingegnere DevOps con 6 anni nel SaaS B2B: ho industrializzato pipeline GitLab CI e IaC con Terraform su AWS (EKS), riducendo il lead time da 3 giorni a 6 ore e l’MTTR del 35%. Stack: Kubernetes, Docker, Argo CD, Prometheus/Grafana, Vault.

Cattivo esempio

Sono una persona motivata e dinamica, appassionata di informatica, disponibile da subito e pronta a nuove sfide nel DevOps.

Perché è efficace?

Il buon esempio è efficace perché il :

  • apre con anzianità e contesto (“6 anni nel SaaS B2B”) per posizionarti subito
  • cita strumenti specifici (GitLab CI, Terraform, AWS EKS, Argo CD) allineati alle ricerche ATS
  • include KPI misurabili (“lead time da 3 giorni a 6 ore”, “MTTR -35%”) che dimostrano impatto
  • resta leggibile: una frase, stack sintetico, nessuna lista infinita di tecnologie

Il cattivo esempio fallisce perché il :

  • usa termini vaghi e inflazionati senza evidenze
  • non indica anni di esperienza né dominio (fintech, SaaS, telco)
  • non contiene risultati misurabili o responsabilità concrete
  • non include strumenti, quindi non intercetta bene l’ATS

Esempi di esperienze professionali

Ecco esempi di esperienze professionali. Nota come i risultati sono quantificati.

Ingegnere DevOps

Engineering Ingegneria Informatica, Milano

03/2021 – 11/2025

Supporto DevOps per piattaforma digitale con 18 microservizi e 3 ambienti (dev/stage/prod). Team piattaforma di 6 persone, responsabilità su CI/CD, Kubernetes e osservabilità. Obiettivo: ridurre incidenti e accelerare rilasci mantenendo compliance e controllo costi.

Risultati chiave

Ridotto il tempo medio di rilascio da 2 giorni a 4 ore introducendo GitLab CI con test paralleli e template riusabili (+65% frequenza release).
Migliorato l’affidabilità: MTTR da 95 a 55 minuti (-42%) con alerting basato su SLO, runbook e dashboard Grafana standard.
Ottimizzato costi Cloud del 18% in 6 mesi con right-sizing, autoscaling HPA e politiche di spegnimento ambienti non-prod.
Ridotto i failure di deploy del 30% implementando progressive delivery (canary) e controlli di qualità (lint/scan) come gating.

Competenze chiave per il tuo CV

Ecco le competenze tecniche e trasversali più ricercate dai recruiter.

Competenze tecniche DevOps

Competenze tecniche

  • Progettazione e manutenzione pipeline CI/CD
  • Infrastructure as Code (Terraform, moduli, state, policy)
  • Kubernetes (EKS/AKS/GKE), Helm, gestione ingress e autoscaling
  • Docker e build ottimizzate (multi-stage, caching, security hardening)
  • Cloud AWS/Azure: IAM, networking, compute, storage, managed services
  • Observability: Prometheus, Grafana, Loki/ELK, OpenTelemetry
  • GitOps (Argo CD o Flux) e strategie di deploy (blue/green, canary)
  • Sicurezza DevSecOps: secret management (Vault/KMS), scanning (Trivy/Snyk)

Competenze trasversali

Competenze trasversali

  • Comunicazione tecnica con team di sviluppo e sicurezza
  • Prioritizzazione basata su rischio e impatto (incidenti, costi, compliance)
  • Analisi delle cause (RCA) e miglioramento continuo post-incident
  • Scrittura di documentazione operativa (runbook, playbook, ADR)
  • Gestione stakeholder (Product, Engineering, Security, Operations)
  • Negoziazione di standard e guardrail (template, policy, golden path)
  • Precisione nell’esecuzione e nel controllo cambi (change management)
  • Mentoring e revisione del lavoro (code review, IaC review, pairing)

Parole chiave ATS da includere

I sistemi ATS filtrano i CV in base a parole chiave specifiche. Includi questi termini per massimizzare le tue possibilità.

Suggerimento ATS

Clicca su una parola chiave per copiarla. I sistemi ATS filtrano i CV in base a questi termini esatti.

Mots-clés importants

Settori che assumono

Scopri i settori più promettenti per la tua carriera.

1

SaaS e software enterprise

2

Fintech e servizi finanziari

3

E-commerce e retail digitale

4

Telco e media streaming

5

Consulenza IT e system integrator

6

Industria e IoT (manufacturing, automotive)

Formazione e titoli di studio

Per un Ingegnere DevOps contano sia basi solide di sistemi e reti sia pratica su Cloud e automazione. In Italia sono comuni Laurea Triennale/Magistrale in Ingegneria Informatica o Informatica, ma sono valide anche esperienze da sysadmin evoluto, SRE o sviluppatore con focus su CI/CD e container.

Vie tipiche: università + tirocini su Cloud, ITS in ambito cybersecurity/cloud, oppure crescita in azienda con progetti reali (migrazioni, Kubernetes, IaC). Se hai meno titoli, compensa con portfolio: repository Git con moduli Terraform, pipeline demo, e una descrizione chiara di cosa hai messo in produzione.

Titoli di studio consigliati

  • Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica
  • Laurea Triennale in Informatica
  • Laurea Triennale in Ingegneria dell’Informazione
  • ITS – Cloud Architectures / DevOps (percorsi ITS ICT)
  • Master universitario in Cloud Computing
  • Diploma tecnico informatico + esperienza documentata (progetti Cloud/IaC)

Lingue

Le lingue sono spesso determinanti perché documentazione, tool e community DevOps sono prevalentemente in inglese. Inoltre molte aziende lavorano con team distribuiti e vendor internazionali, quindi l’inglese operativo influenza la tua autonomia.

  • lettura e scrittura di documentazione tecnica (RFC, runbook, incident report)
  • comunicazione con provider e audit (ticket, escalation, report)
  • collaborazione con team globali (daily, post-mortem, change review)

Indica un livello chiaro e, se possibile, una certificazione (es. IELTS). Evita “ottimo” senza contesto: meglio “B2 con uso quotidiano in contesto tecnico”.

🇮🇹

Italiano

Madrelingua

🇬🇧

Inglese

B2 (uso quotidiano in ambito tecnico)

🇪🇸

Spagnolo

B1

Certificazioni consigliate

Le certificazioni non sono obbligatorie, ma aiutano quando l’ATS filtra profili DevOps e quando vuoi dimostrare competenze Cloud/Kubernetes senza cambiare azienda. Sono particolarmente utili per profili junior o per transizioni (sysadmin → DevOps). Per profili senior restano un bonus, se accompagnate da risultati misurabili in produzione.

AWS Certified DevOps Engineer – Professional
Certified Kubernetes Administrator (CKA)
HashiCorp Certified: Terraform Associate
Microsoft Certified: Azure DevOps Engineer Expert
Google Professional Cloud DevOps Engineer
ITIL 4 Foundation

Errori da evitare

Elencare strumenti senza contesto di produzione

Scrivere una lista di tecnologie (Kubernetes, Terraform, Jenkins, Prometheus) senza spiegare dove e come le hai usate rende il CV poco credibile. Un recruiter tecnico vuole capire il perimetro: numero di servizi, ambienti, volumi, vincoli di sicurezza e livello di responsabilità (on-call, ownership, change).

Toujours inclure :

  • contesto (settore, architettura, scala: microservizi, cluster, account/progetti)
  • cosa hai costruito o migliorato (pipeline, IaC, osservabilità, guardrail)
  • risultato misurabile (lead time, MTTR, costi, incidenti, availability)

Formula da ricordare: “Azione + Stack + Scala + KPI”.

Usare frasi vaghe al posto di KPI

Dire “ho migliorato i processi” o “ho automatizzato i deploy” non permette di valutare l’impatto. Nel DevOps l’efficacia si misura: tempo di rilascio, frequenza release, change failure rate, MTTR, costi Cloud, copertura test, tempi di provisioning.

À éviter : "Automazione completa della delivery e miglioramento della qualità."

À privilégier : "Automatizzati 42 job GitLab CI e introdotto deploy canary su EKS: change failure rate -28% e rollback medio da 20 a 6 minuti."

Le metriche rendono comparabili le esperienze e aiutano l’ATS a collegarti a ruoli orientati a SRE/Platform.

Ignorare sicurezza e governance (DevSecOps)

Molte selezioni falliscono perché il CV sembra “solo automazione”. In produzione servono controlli: gestione segreti, IAM, hardening container, vulnerability scanning, policy-as-code e audit trail. Anche se non sei nel team security, devi mostrare collaborazione e implementazioni concrete.

À mentionner :

  • secret management (Vault, AWS KMS/Secrets Manager) e rotazione
  • scanning immagini e dipendenze (Trivy, Snyk) integrato in CI
  • policy e controlli (OPA/Gatekeeper, branch protection, approvazioni)

CV non leggibile dall’ATS o troppo lungo

Un layout troppo grafico, colonne multiple o icone può rompere la lettura ATS e far perdere parole chiave. Inoltre 3–4 pagine con dettagli ripetitivi riducono la probabilità che il recruiter arrivi ai risultati migliori. Mantieni la gerarchia chiara e metti i numeri nelle prime righe dell’esperienza più recente.

Checklist :

  • una colonna, sezioni standard, font leggibile (10–11 pt)
  • parole chiave coerenti con l’annuncio (senza keyword stuffing)
  • 1 pagina (junior) o 2 pagine (mid/senior) con link cliccabili

Consigli degli esperti

  • 1

    Allinea il titolo al ruolo : Usa “Ingegnere DevOps” o “DevOps Engineer” come nell’annuncio e aggiungi 2 keyword (es. Kubernetes, Terraform) per aumentare la corrispondenza ATS.

  • 2

    Apri con 3 KPI : Nella frase d’accroche inserisci 2–3 risultati (lead time, MTTR, costi). Sono più forti di un elenco di tool e guidano la lettura del recruiter.

  • 3

    Progetti > responsabilità : Trasforma “gestione CI/CD” in progetti: migrazione da Jenkins a GitLab CI, introduzione GitOps, standardizzazione moduli Terraform con versioning e review.

  • 4

    Descrivi la scala : Indica numeri reali: microservizi, cluster, pipeline, job, account Cloud, traffico. Esempio: “3 cluster EKS, 120 deploy/settimana, 2.5 TB log/giorno”.

  • 5

    Link utili e verificabili : Aggiungi GitHub (moduli Terraform, Helm chart), portfolio o talk. Se non puoi mostrare codice aziendale, crea una demo replicabile con README.

  • 6

    Foto CV (Italia) : Se ti candidi in Italia, una foto professionale e neutra è spesso apprezzata. Evita filtri e sfondi complessi; mantieni coerenza con LinkedIn.

  • 7

    Adatta le keyword senza forzature : Riprendi le parole dell’annuncio (Argo CD vs GitOps) solo se le hai usate davvero. Se simili, scrivi “Argo CD (equivalente: Flux)” per chiarezza.

Domande frequenti

Trova le risposte alle domande più frequenti.

Per un profilo junior punta a 1 pagina con progetti e competenze core (CI/CD, Cloud, IaC). Per 3+ anni, 2 pagine sono accettabili se includi KPI, scala e stack. Taglia attività ripetitive e mantieni solo ciò che supporta il ruolo specifico (Platform, SRE, Cloud).

Usa il titolo esatto dell’annuncio per massimizzare la corrispondenza ATS. In aziende internazionali “DevOps Engineer” è spesso preferito; in contesti più locali “Ingegnere DevOps” va bene. Puoi combinarli: “DevOps Engineer (Ingegnere DevOps)” nell’intestazione o nel sommario.

Descrivi ciò che hai fatto in modo misurabile: Helm chart, ingress, HPA, rollout strategy, monitoring. Indica un laboratorio credibile: cluster su kind/minikube, GitOps con Argo CD, pipeline che builda e pubblica immagini. Aggiungi output: tempi di deploy, test automatizzati, policy base.

Scegli 3–5 metriche legate al valore: lead time (commit→prod), frequenza rilasci, change failure rate, MTTR/MTTD, availability/SLO, costi Cloud, tempi di provisioning. Scrivile con prima/dopo e periodo (es. “-18% in 6 mesi”) e collega la metrica a un’azione specifica.

No: inserisci quelle rilevanti per il ruolo e che sai difendere in colloquio. Meglio 12 tecnologie forti con esempi reali che 40 parole. Raggruppa per aree (CI/CD, Cloud, IaC, Observability, Security) e metti in alto ciò che compare nell’annuncio.

Indica rotazione e impatto: frequenza, fascia oraria, strumenti e risultati. Esempio: “On-call 1/6, 2–3 incidenti P1/mese; introdotti runbook e alert SLO: MTTR -42%”. Se hai scritto post-mortem o migliorato error budget, citare questi elementi è molto apprezzato.

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