CV Assistente contabile : guida completa 2025 + esempi
Vuoi scrivere un CV da assistente contabile che passi i filtri ATS e convinca HR e CFO? Qui trovi struttura, parole chiave, competenze, esempi di risultati numerici e errori da evitare per ottenere più colloqui.
Punti chiave
Un CV da assistente contabile efficace non serve solo a “raccontare” cosa hai fatto: deve dimostrare, in modo verificabile, che sai gestire volumi, scadenze e controlli senza compromettere la qualità dei dati. In Italia, molte aziende accelerano su fatturazione elettronica, automazione dei flussi e integrazione ERP: chi sa lavorare bene su ciclo attivo/passivo, IVA e riconciliazioni è richiesto sia in PMI sia in gruppi strutturati.
Nelle selezioni, i recruiter confrontano rapidamente CV e job description: spesso bastano 20-30 secondi per capire se hai gestito processi contabili reali (non solo “supporto amministrativo”). Per questo, i numeri contano: volume fatture/mese, tempi di chiusura, riduzione errori, puntualità pagamenti e scostamenti.
Un buon CV di CV Assistente contabile deve dimostrare :
- padronanza operativa di ciclo attivo/passivo, prima nota e controlli documentali
- capacità di lavorare su strumenti (Excel, ERP) con precisione e tracciabilità
- risultati misurabili su tempi, qualità dati e rispetto scadenze fiscali/contabili
Nelle prossime sezioni trovi struttura, esempi e parole chiave ATS per costruire un CV pronto a candidarti.
Esempi di CV - CV Assistente contabile
Scopri i nostri modelli di CV adatti a tutti i livelli di esperienza. Ogni esempio è ottimizzato per i sistemi ATS.
CV Assistente contabile Débutant
Pensato per neodiplomati o neolaureati: mette in evidenza stage, progetti, Excel e basi di contabilità generale, con focus su precisione operativa e apprendibilità misurabile.
Utiliser
CV Assistente contabile Confirmé
Per 3-7 anni di esperienza: valorizza ciclo attivo/passivo, riconciliazioni e scadenziari, con risultati su tempi di chiusura, riduzione errori e qualità dati su ERP.
Utiliser
CV Assistente contabile Senior
Per profili senior con responsabilità: evidenzia coordinamento operativo, supporto a bilancio e audit, presidio procedure e KPI, con numeri su chiusure mensili e compliance.
UtiliserChecklist del CV perfetto - CV Assistente contabile
Spunta ogni elemento per assicurarti che il tuo CV sia completo e ottimizzato.
Profilo professionale - CV Assistente contabile
Il profilo professionale è la prima cosa che vede il recruiter. Deve riassumere il tuo profilo in poche righe incisive.
“Assistente contabile con 5 anni in PMI manifatturiera (fatturato 35M€): gestione ciclo passivo e riconciliazioni bancarie, 450 fatture/mese. Ridotti gli errori di registrazione del 28% e anticipata la chiusura mensile di 2 giorni tramite procedure e report Excel + SAP FI.”
“Sono una persona motivata e dinamica, appassionata di contabilità. Disponibile da subito, imparo in fretta e lavoro bene in team.”
Perché è efficace?
Il buon esempio è efficace perché il :
- specifica anni di esperienza e contesto (PMI manifatturiera, 35M€) invece di descrizioni vaghe
- include processi concreti (ciclo passivo, riconciliazioni) che corrispondono alle parole chiave ATS
- usa numeri verificabili (450 fatture/mese, -28% errori, -2 giorni chiusura) che danno scala e impatto
- cita strumenti reali (Excel, SAP FI) collegandoli a un risultato, non come semplice elenco
Il cattivo esempio fallisce perché il :
- usa cliché e qualità generiche non misurabili (motivata, dinamica, appassionata)
- non indica processi contabili, volumi, né responsabilità chiare
- non contiene alcun risultato o KPI
- non mostra strumenti o contesto (ERP, settore, dimensione) utili a HR e responsabile amministrativo
Esempi di esperienze professionali
Ecco esempi di esperienze professionali. Nota come i risultati sono quantificati.
Assistente Contabile – Ciclo Passivo
Prysmian Group, Milano
Inserita nel team amministrazione (6 persone) a supporto di contabilità fornitori su plant italiano: registrazione fatture, controlli 3-way match, note di credito, scadenziario e riconciliazioni. Interfaccia con acquisti e magazzino, utilizzo SAP FI e reportistica Excel per chiusure mensili.
Risultati chiave
Competenze chiave per il tuo CV
Ecco le competenze tecniche e trasversali più ricercate dai recruiter.
Competenze tecniche (hard skills)
Competenze tecniche
- Contabilità generale e prima nota
- Gestione ciclo passivo (contabilità fornitori)
- Microsoft Excel (tabelle pivot, CERCA.X, Power Query base)
- SAP S/4HANA o SAP ECC (modulo FI) – registrazioni e report
- Fatturazione elettronica e note di credito
- Riconciliazioni bancarie e quadrature conti
- Registrazioni IVA e supporto liquidazione IVA
- Gestione scadenziario e predisposizione pagamenti
Competenze trasversali (soft skills)
Competenze trasversali
- Precisione nella verifica documentale (anagrafiche, IVA, CIG/CUP quando richiesti)
- Prioritizzazione su scadenze (pagamenti, chiusure, adempimenti)
- Comunicazione chiara con fornitori e funzioni interne (acquisti, magazzino, tesoreria)
- Metodo di lavoro e tracciabilità (checklist, controlli, versioning file)
- Gestione delle interruzioni e picchi di lavoro (fine mese, audit, saldi)
- Riservatezza su dati economici e anagrafici
- Problem solving su anomalie (differenze prezzo/quantità, partite aperte)
- Collaborazione operativa in team amministrativo (handover e standard di lavoro)
Parole chiave ATS da includere
I sistemi ATS filtrano i CV in base a parole chiave specifiche. Includi questi termini per massimizzare le tue possibilità.
Suggerimento ATS
Clicca su una parola chiave per copiarla. I sistemi ATS filtrano i CV in base a questi termini esatti.
Mots-clés importants
Settori che assumono
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Studi commercialisti e società di consulenza contabile
PMI manifatturiere (amministrazione e finanza)
Retail ed e-commerce (ciclo attivo e riconciliazioni pagamenti)
Logistica e trasporti (fatturazione e note di credito)
Costruzioni e impiantistica (SAL, contabilizzazione commesse)
Servizi alle imprese (outsourcing amministrativo)
Formazione e titoli di studio
Per il ruolo di assistente contabile, le aziende valutano soprattutto una base solida di contabilità e familiarità con i processi amministrativi: registrazioni, IVA, quadrature, scadenziari e utilizzo di software gestionali. La formazione può arrivare sia da un diploma in ambito economico (ragioneria/AFM) sia da una laurea triennale in Economia, spesso integrata da corsi pratici (Excel, ERP, fatturazione elettronica).
Esistono più vie: diploma + esperienza in studio/azienda, ITS Academy con taglio applicativo, oppure laurea (triennale o magistrale) per contesti più strutturati. Se hai poca esperienza, valorizza stage e progetti con numeri (volumi, tempi, controlli). Se hai esperienza, il diploma conta meno del perimetro gestito e dei risultati misurabili.
Titoli di studio consigliati
- Laurea Triennale in Economia e Commercio (L-18)
- Laurea Triennale in Scienze Economiche (L-33)
- Laurea Magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo (LM-77)
- Diploma di Istruzione Tecnica – Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM)
- ITS Academy – Tecnico Superiore per Amministrazione, Finanza e Controllo
- Master universitario di I livello in Controllo di Gestione (bonus)
Lingue
Le lingue non sono obbligatorie per tutte le posizioni, ma diventano un vantaggio concreto quando l’azienda ha fornitori esteri, reportistica verso HQ o procedure condivise in gruppo. In molti contesti ERP, interfacce, manuali e ticketing sono in inglese; inoltre, la gestione di solleciti e richieste documentali può richiedere email strutturate e precise.
- contatti con fornitori UE/extra-UE (fatture, documenti doganali, chiarimenti)
- collaborazione con finance shared services o headquarters
- lettura di procedure, policy e report in inglese
Indica il livello QCER (A1–C2) e, se possibile, una certificazione o un riferimento oggettivo (es. uso quotidiano, progetti, contesto internazionale).
Italiano
Madrelingua
Inglese
B2 (Cambridge B2 First)
Spagnolo
B1
Certificazioni consigliate
Nel ruolo di assistente contabile le certificazioni non sono obbligatorie, ma possono fare la differenza quando due profili hanno esperienza simile. Le più utili sono quelle che attestano competenze operative spendibili subito: Excel, gestione dati e, in contesti strutturati, moduli SAP/ERP. Inseriscile con anno e livello, evitando elenchi troppo lunghi.
Errori da evitare
Scrivere mansioni generiche senza processo e senza numeri
Un CV da assistente contabile che elenca solo “fatturazione”, “registrazioni” o “supporto amministrativo” non permette di capire il livello reale: ciclo attivo o passivo? quali controlli? quali volumi? quale ERP? In selezione contano scala, complessità e affidabilità: senza numeri, la tua esperienza sembra intercambiabile e rischi di essere scartato dall’ATS o dal responsabile amministrativo.
Toujours inclure :
- volumi medi (fatture/mese, registrazioni/giorno, riconciliazioni/settimana)
- tempi e scadenze (chiusura mensile, SLA di registrazione, puntualità pagamenti)
- strumenti e contesto (ERP, Excel, settore, dimensione team)
Formula utile: "Ho gestito [processo] su [volume] con [strumento], ottenendo [risultato numerico]".
Non allineare le parole chiave al tipo di contabilità richiesto
“Assistente contabile” può voler dire ruoli diversi: contabilità fornitori, clienti, generale, tesoreria di base, studio commercialista. Se il tuo CV non contiene le parole chiave presenti nell’annuncio, l’ATS può abbassare il punteggio e un recruiter potrebbe non trovare subito le competenze richieste.
À éviter : "Gestione contabilità aziendale completa e pratiche amministrative varie"
À privilégier : "Ciclo passivo: registrazione fatture Italia/estero, controlli 3-way match, scadenziario e predisposizione pagamenti; riconciliazioni bancarie mensili in SAP FI"
Adatta la sezione competenze e le prime 3 esperienze/progetti alle keyword dell’annuncio, senza forzature.
Dimenticare strumenti, versioni e livello d’uso
Scrivere solo “Excel” o “SAP” non basta: molte aziende cercano abilità specifiche (pivot, Power Query, estrazioni, registrazioni FI) e vogliono capire quanto sei autonomo. Inserire strumenti senza livello rende difficile valutare la tua produttività e il tempo di onboarding. Inoltre, alcuni annunci distinguono tra SAP ECC e S/4HANA o tra gestionali (Zucchetti, TeamSystem, Dynamics).
À mentionner :
- livello operativo (base/intermedio/avanzato) e funzioni usate (pivot, CERCA.X, Power Query)
- modulo o area (SAP FI, SD per fatture clienti, portali fornitori)
- output prodotti (report chiusura, aging fornitori, estrazioni partite aperte)
Impaginazione poco leggibile e file non ATS-friendly
Un layout troppo grafico, colonne multiple o tabelle complesse può ridurre la leggibilità per i software ATS e creare errori di parsing (date, aziende, ruoli). Anche l’uso di immagini per inserire testo o di PDF “scannerizzati” fa perdere informazioni. Un CV contabile deve essere chiaro: sezioni standard, date coerenti e risultati in bullet.
Checklist :
- esporta in PDF testuale (selezionabile) e verifica la lettura su un lettore semplice
- usa titoli di sezione standard (Esperienza, Competenze, Formazione, Lingue)
- mantieni formati data coerenti (MM/AAAA o MM/AAAA–MM/AAAA) e una gerarchia tipografica unica
Consigli degli esperti
- 1
Apri con 3 righe ad alto segnale : indica anni di esperienza, ambito (ciclo passivo/attivo), volume mensile e un risultato numerico. È il modo più rapido per far capire il tuo livello operativo.
- 2
Trasforma le attività in KPI : per ogni esperienza aggiungi 2-3 numeri (fatture/mese, % errori, giorni di chiusura, partite aperte). Senza KPI, il tuo impatto resta invisibile.
- 3
Specifica strumenti e output : non scrivere solo “SAP/Excel”; aggiungi cosa hai prodotto (aging fornitori, report scadenziario, riconciliazioni) e con quali funzioni (pivot, Power Query).
- 4
Mostra controlli e compliance : evidenzia verifiche (anagrafiche, IVA, matching ordine-DDT-fattura) e rispetto scadenze. In contabilità la qualità dei dati è parte della performance.
- 5
Adatta il CV a ciclo attivo o passivo : se l’annuncio è su fornitori, porta in alto scadenziario, pagamenti e match; se è su clienti, evidenzia incassi, note di credito e DSO.
- 6
Usa verbi tecnici e precisi : “registrato”, “quadrato”, “riconciliato”, “predisposto”, “controllato”, “standardizzato”. Evita formule vaghe che non descrivono un processo.
- 7
Inserisci progetti di miglioramento : anche piccoli (nuova checklist, file di controllo, template report). Cita tempi risparmiati (es. -1 ora/giorno) o riduzione errori.
Domande frequenti
Trova le risposte alle domande più frequenti.
In genere 1 pagina se sei junior o hai fino a 3 anni di esperienza, 2 pagine se hai perimetri diversi (ciclo attivo + passivo, riconciliazioni, supporto bilancio). La regola è densità utile: ogni riga deve aggiungere processo, strumento o numero (volumi, tempi, qualità).
Puoi usare stime verificabili e coerenti: fatture registrate al mese, tempi medi di registrazione, numero riconciliazioni, partite aperte gestite, riduzione di errori rilevati (prima/dopo una checklist). Evita numeri casuali: scegli metriche che potresti spiegare a colloquio e che siano compatibili con il tuo contesto.
Sì, se l’annuncio è specifico. Un titolo come “Assistente contabile – Contabilità fornitori” aumenta la pertinenza per ATS e recruiter e riduce ambiguità. Se hai coperto entrambe, usa un titolo più ampio e specifica nelle prime righe: “ciclo attivo e passivo, 700 fatture/mese, riconciliazioni e scadenziario”.
In Italia la foto è comune e spesso apprezzata, soprattutto in PMI, ma non è obbligatoria. Se la inserisci, usa una foto professionale e recente, con sfondo neutro e buona qualità. Se candidi a multinazionali o processi più standardizzati, puoi anche ometterla senza penalizzazioni.
Aggiungi contesto e azioni: “SAP FI: registrazione fatture, gestione partite aperte, estrazioni report per chiusura mensile”. Se conosci la versione (ECC o S/4HANA) indicarla aiuta. Evita elenchi lunghi di software non usati: meglio 2-3 strumenti con livello e casi d’uso.
Valorizza la varietà e la velocità: numero clienti gestiti, adempimenti seguiti (registrazioni IVA, scadenze), utilizzo di gestionali e interazione con clienti. Specifica cosa facevi in autonomia e cosa supervisionava il commercialista. Se ti candidi in azienda, traduci l’esperienza in processi aziendali (ciclo passivo/attivo, chiusure, quadrature).
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