Scrivere un CV non è solo elencare esperienze: è costruire un profilo chiaro, mirato e leggibile in pochi secondi. Se ti chiedi come fare un CV efficace, questa guida pratica ti porta passo passo dalla struttura ai dettagli che fanno la differenza. Nei paragrafi seguenti trovi una guida per scrivere un CV che passa i filtri ATS, convince i recruiter e ti aiuta a creare un curriculum perfetto per il ruolo che cerchi.
Prima di tutto: qual è l’obiettivo del tuo CV?
- Il CV non racconta “tutta la tua storia”, ma ciò che serve per il ruolo target.
- Deve essere specifico: una versione per ogni candidatura importante.
- Pensa al lettore: pochi secondi di attenzione, layout pulito, parole chiave dalla job description.
Struttura essenziale: cosa inserire e in che ordine
Ordine consigliato (cronologico inverso), 1 pagina per profili junior/mediani, massimo 2 per senior.
| Sezione | Cosa inserire | Consigli rapidi |
|---|---|---|
| Intestazione | Nome e cognome, titolo professionale, città, telefono, email | Evita indirizzi completi; email professionale; link a portfolio/LinkedIn solo se aggiornati |
| Titolo + Summary | Titolo del ruolo target + 3–5 righe di profilo | Parole chiave del ruolo; risultati distintivi; tono concreto |
| Esperienza | Ruolo, azienda, luogo, date, 3–5 bullet a impatto | Verbi d’azione; numeri e risultati; responsabilità → impatto |
| Competenze | Hard skills, strumenti, metodologie | Raggruppa per aree; evita liste generiche e troppo lunghe |
| Formazione | Titoli, ente, anno | Metti corsi rilevanti; per junior, sposta in alto se forte |
| Certificazioni/Progetti | Solo quelli allineati al ruolo | Inserisci link se richiesti; breve descrizione del risultato |
| Lingue | Livello reale (A1–C2) | Se utile, aggiungi certificazioni |
| Extra | Volontariato, interessi pertinenti | Solo ciò che aggiunge valore o allinea al ruolo |
Formati di CV: quale scegliere e perché
| Formato | Quando usarlo | Pro | Contro |
|---|---|---|---|
| Cronologico inverso | Carriera lineare, ruoli simili | Chiaro, standard ATS, facile da leggere | Meno adatto a salti o periodi vuoti |
| Funzionale | Cambio settore, poche esperienze | Evidenzia competenze trasferibili | Può insospettire, meno lineare |
| Combinato | Senior, profili ibridi | Unisce competenze e risultati per esperienza | Più lungo, richiede curatela |
Per la maggior parte dei profili il cronologico inverso resta la scelta migliore.
Guida per scrivere un CV passo passo
- Definisci il ruolo target
- Sottolinea 5–7 parole chiave dalla job description.
- Decidi il titolo da usare in alto (es. “Junior Data Analyst”).
- Scegli il formato e imposta il layout
- Font leggibile (es. 10,5–11 pt), margini 1,5–2 cm, spazi bianchi.
- Niente grafica pesante; usa grassetti solo per orientare.
- Scrivi il titolo e un riepilogo mirato (Summary)
- 3–5 frasi: anni di esperienza, specializzazione, risultati di punta, competenze chiave.
- Evita frasi vaghe (“dinamico”, “team player”) senza prova.
- Compila l’esperienza con bullet a impatto
- Struttura ogni bullet: Verbo d’azione + Compito + Come + Risultato misurabile.
- Ordina i bullet per impatto, non per cronologia interna.
- Seleziona competenze realmente usate
- Raggruppa: Tecniche, Digitali/Strumenti, Metodologie.
- Allinea l’ordine di elenco alle priorità dell’offerta.
- Aggiungi formazione e certificazioni mirate
- Includi tesi o progetti se rilevanti per il ruolo.
- Integra progetti, portfolio o volontariato strategico
- Breve contesto + risultato. Se utile, 1 link a portfolio.
- Rifinisci dettagli pratici
- File in PDF, nome file chiaro: Nome_Cognome_Ruolo.pdf.
- Inserisci, se richiesto, la dicitura privacy.
- Rileggi con la “regola dei 30 secondi”
- Scansiona titoli, aziende, ruoli, risultati: tutto è immediato?
- Personalizza per ogni candidatura
- Cambia titolo, summary e 3–4 bullet chiave in base all’annuncio.
Consigli di scrittura per un CV efficace
- Usa verbi forti: guidato, implementato, ottimizzato, lanciato, coordinato, analizzato.
- Quantifica: +23% vendite, −15% costi, 200 ticket/mese, 3 sprint, 1M€ budget.
- Scrivi frasi brevi, niente periodi complessi.
- Evita pronomi e articoli superflui nei bullet; inizia sempre con il verbo.
- Mantieni coerenza: stesso tempo verbale, stessa punteggiatura, stesso stile di date.
- Allinea il linguaggio alle parole dell’annuncio (ATS-friendly).
- Rimuovi ciò che non è rilevante per il ruolo.
- Cura i dettagli: nomi file, accenti, formattazione pulita.
- Foto solo se richiesta o utile: professionale, neutra, sfondo semplice.
- Evita icone non standard, colonne strette e tabelle complesse che confondono gli ATS.
Errori comuni da evitare
- CV generico inviato a tutti.
- Summary riempito di aggettivi senza prove.
- Bullet descrittivi (“responsabile di…”) senza risultati.
- 3+ pagine quando ne bastano 1–2.
- Date ambigue, buchi non spiegati, incongruenze con il profilo online.
- Informazioni personali non necessarie: stato civile, codice fiscale, indirizzo completo.
- Formati file non leggibili o layout troppo grafico.
Adatta il CV al tuo profilo
Neolaureatə o studentə
- Sposta Formazione e Progetti in alto.
- Evidenzia tesi, laboratori, hackathon, esperienze part-time con risultati.
- Competenze pratiche prima delle soft skills.
Junior con 1–3 anni
- Pochi bullet ma incisivi; mostra crescita e autonomia.
- Inserisci numeri anche piccoli per dare concretezza.
Senior/Manager
- Summary orientato a strategia e impatto sul business.
- Metti KPI, budget, dimensione dei team, trasformazioni guidate.
- Seleziona 3–4 risultati chiave per esperienza.
IT/Tech
- Stack tecnico chiaro, versioni, ambienti.
- Progetti: problema → soluzione → risultato (prestazioni, test coverage, uptime).
- Evita liste infinite di tecnologie mai usate in produzione.
Creativi/Design
- Portfolio aggiornato; CV sobrio ma con gerarchia visiva curata.
- Progetti con obiettivo, processo, outcome misurabile (es. conversion rate, NPS).
Cambio di carriera
- Formato combinato: competenze trasferibili in evidenza.
- Collega l’esperienza passata al nuovo ruolo con esempi concreti.
Lavori operativi
- Certificazioni, patentini, turnazioni, produttività, sicurezza.
- Disponibilità oraria e mobilità se rilevanti.
Esempi: da descrizione a risultato
- Prima: “Gestione social aziendali.” Dopo: “Gestito calendario editoriale multicanale, +38% engagement in 6 mesi.”
- Prima: “Supporto clienti.” Dopo: “Risolti 250+ ticket/mese, CSAT 4,7/5, tempi medi −22%.”
- Prima: “Sviluppo landing page.” Dopo: “Sviluppata landing con A/B test, +17% conversioni lead.”
- Prima: “Ottimizzazione processi.” Dopo: “Snellito flusso approvvigionamenti, −12% tempi di consegna.”
Schema utile per i tuoi bullet: Verbo + Cosa + Come/Strumento + Numero/Impatto.
Formattazione, lunghezza e dettagli che contano
- Lunghezza: 1 pagina (junior/mediani), 2 massimo (senior).
- Font: 10,5–11 pt; interlinea 1,15–1,2; margini 1,5–2 cm.
- Date uniformi (es. 03/2022–oggi). Indica “oggi”, non “attuale”.
- Nomi di file: Nome_Cognome_Ruolo.pdf.
- Dicitura privacy, se richiesta dal contesto: “Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679”.
- Controllo finale ortografico e di allineamento grafico.
Mini‑FAQ su scrittura e contenuti
- Quanto deve essere lungo? Il minimo per essere completo: 1 pagina per la maggioranza, 2 se giustificato.
- Devo inserire la foto? Solo se richiesta o se aggiunge professionalità; altrimenti evita.
- Metto hobby e interessi? Sì, se coerenti con il ruolo o rivelano competenze utili.
- Referenze sì o no? Indica “Referenze disponibili su richiesta” se necessario.
- Lettera di presentazione? Utile per contesto e motivazione; personalizzala come il CV.
Le 5 priorità per creare un curriculum perfetto
- Titolo e summary allineati al ruolo.
- Esperienze con risultati misurabili.
- Competenze selezionate e ordinate per rilevanza.
- Formato pulito, ATS‑friendly, massimo 1–2 pagine.
- Personalizzazione per ogni candidatura chiave.
